Il Vantaggio di questo approccio: gli "sgarri!"

Uno dei problemi principali quando si inizia un percorso di perdita di peso è la mancanza di "costanza" nell'impegno profuso alla causa.

Le uscite con gli amici o i pranzi in famiglia diventano quindi uno stress mentale a volte insormontabile. Sapete già che mangerete "troppo" e cose non salutari, quindi, oltre ad ingrassare per l'eccesso di calorie, darete anche uno stimolo sbagliato al cervello (eccessivo stress) che risponderà producendo una quantità maggiore di Cortisolo, l'ormone dello stress, che coadiuverà l'aumento del grasso spalancando gli adipociti! Il Cortisolo è uno dei nemici principali nei percorsi di cambiamento, che siano essi legati al peso, ma anche all'istruzione, al vostro lavoro, alle relazioni coi vostri familiari e amici.

Allora, gli inventori delle diete flessibili si sono chiesti se effettivamente si potesse ridurre questo stress mentale nocivo, e ci sono riusciti ancora una volta ricorrendo alla matematica. Ho già spiegato in una delle pagine fissate in alto che l'unica cosa veramente importante ai fini del dimagrimento è che le Calorie consumate in una settimane siano minori di quelle ottenute moltiplicando il vostro TDEE x 7 (i giorni della settimana). 

Facendola semplice, visto che questo è un blog che semplifica e banalizza per definizione, ogni sgarro può essere rimediato. Vi spiego come faccio io a gestire una situazione pratica:

Io sgarro, nel senso che mangio più kcal di quelle prefissate nei giorni di venerdì e sabato. Il venerdì sera di solito ceno al ristorante con gli amici o partecipo a grigliate varie ed eventuali. Il sabato a pranzo mangio primo abbondante, secondo di carne, patate fritte, verdure condite, frutta e caffè da mia nonna (santa donna!). Ovviamente in questi casi non riesco a calcolare al grammo i macronutrienti, ma col tempo ho imparato a calcolare sommariamente l'introito calorico. La mia strategia, che si sta rivelando vincente prevede giorni di scarico, principalmente dai carboidrati, nei giorni adiacenti agli sgarri del weekend. Il peso alla bilancia lo controllo di solito a metà settimana, prima dell'allenamento Cardiovascolare che faccio un paio di volte a digiuno, e cala ormai costantemente da oltre 3 mesi.

Nella pagina fissata in alto sul calcolo dei macronutrienti, abbiamo visto che necessito di 200 grammi di carboidrati al giorno, che apportano 800 kcal. In realtà io durante i miei giorni di "dieta" in cui calcolo i macros, non arrivo mai ai 200 grammi. Spesso arrivo a circa 150-170 grammi. E questo già mi garantisce un certo margine per mangiare di più e liberamente nel weekend. Non solo, ne approfitto nei giorni in cui ho meno fame per tagliare ancora di più i carboidrati, arrivando a mangiarne circa 100 grammi in totale. Il risultato è quello di una carb-cycling, cui dedicherò un post più preciso.

                                               Riassunto del post e semplificazione: 

• Facciamo finta, come al solito, che il vostro obbiettivo calorico giornaliero sia di 2000 kcal, coi vari macrunutrienti ripartiti nei metodi previsti dalla pagina in alto "Calcola i tuoi Macros";

• Sapete che venerdì e sabato (o altri 2 giorni a vostra scelta) non riuscirete a contare le calorie e i macronutrienti;

• La soluzione che preferisco in assoluto in questi casi è "scaricare" i carboidrati i giorni in cui effettivamente conto i macronutrienti. (ad esempio se dovessi assumere 150 gr di carboidrati al giorno, potrei scendere a 120 per 2 giorni, a 100 per 1 giorno e a 80 l'ultimo giorno);

• Pesatevi sempre lo stesso giorno della settimana, il giorno dopo lo scarico più pesante, quando sarete più leggeri e con meno ritenzione idrica. Il peso deve calare ogni settimana, se questo non avviene dovremmo ritoccare i macronutrienti!